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Più parcheggi e bus
in zona ospedale,
è già boom di firme

La Lavarini con le firme MARCHIORI
La Lavarini con le firme MARCHIORI
La Lavarini con le firme MARCHIORI
La Lavarini con le firme MARCHIORI

Ha già raccolto numerose adesioni di cittadini e dipendenti la raccolta di firme sulle proposte del sindacato Fsi (Federazione sindacati indipendenti) per ottenere parcheggi, zone di sosta, e maggiori servizi di trasporto nella zona dell’ospedale di Borgo Trento. In un banchetto la sezione territoriale della Fsi, presenti il segretario regionale Dario Nordio e il dirigente territoriale Monica Lavarini (veronese, esponente della Lega Nord, già consigliere comunale e presidente dell’Iciss), si è mobilitata per diffondere l’iniziativa.

Il documento propone, a vantaggio dei cittadini-utenti, di potenziare l’area di sosta esterna all’ospedale con un servizio di bus navetta con parcheggio, con biglietto valevole per mezza o per l’intera giornata. Si chiede inoltre di istituire un tavolo tecnico dedicato alla valutazione di area del Geriatrico, «che tra un anno e mezzo verrà abbattuto, per costruire un parcheggio interrato o un silos con area verde, e possibilmente con la costruzione di un nido aziendale per i dipendenti ospedalieri e per i cittadini del quartiere, come a Villa Monga». Per i dipendenti si chiede il «potenziamento delle linee di autobus dell’Atv, dalla provincia e per la città, il ripristino della navetta parcheggio-ospedale ogni 5-10 minuti, l’area di sosta alternativa più adiacente all’ospedale con servizio bus-navetta, un tavolo tecnico per valutare il progetto del parcheggio nell’area Geriatrico, una convenzione agevolata con parcheggio privato Saba in via De Lellis, agevolazioni con la tessera City park».

La Fsi ha richiesto un incontro a livello regionale per condividere le criticità ospedaliere di parcheggio e la proposta elaborata e sottoscritta. «Condividiamo queste proposte», dice la Lavarini, «al di là dell’appartenenza sindacale di ognuno e gerarchica aziendale».E.G.

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