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La città deserta

Pasqua di isolamento
e speranza. Un anno
fa le code in Bra

La città deserta
Piazza Bra: a sinistra il 2019 (foto Brusati), a destra il 2020 (foto Marchiori)
Piazza Bra: a sinistra il 2019 (foto Brusati), a destra il 2020 (foto Marchiori)
Piazza Bra: a sinistra il 2019 (foto Brusati), a destra il 2020 (foto Marchiori)
Piazza Bra: a sinistra il 2019 (foto Brusati), a destra il 2020 (foto Marchiori)

Pasqua ai tempi del lockdown. Il centro, presidiato dalle forze dell'ordine, è giustamente vuoto, in ottemperanza alle norme emanate dal Governo per contrastare il diffondersi del coronavirus e prorogate fino al tre maggio.  

Pasqua in casa per la maggior parte dei veronesi, ad eccezione di quelli impiegati negli ospedali, nelle case di riposo e nelle attività che non possono fermarsi nemmeno oggi.

 

Impressionante il confronto con le immagini del 21 aprile 2019, anch'esso giorno di Pasqua, con lunghissime code fuori dall'Arena per entrare in anfiteatro sotto il sole in piazza Bra. Un anno fa, divampava la polemica per le aperture dei negozi nonostante la festività pasquale: un dibattito che oggi appare beffardamente lontano.

 

 

 

 

PIAZZA BRA A PASQUA 2019

 

Code per entrare in Arena (video Brusati)

 

 

 

 

 

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