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A promuoverla Benini del Pd

Parte la petizione per ridare la cittadinanza onoraria a Saviano

A promuoverla Benini del Pd
Federico Benini e Roberto Saviano
Federico Benini e Roberto Saviano
Federico Benini e Roberto Saviano
Federico Benini e Roberto Saviano

Dopo la revoca della cittadinanza onoraria allo scrittore Roberto Saviano da parte del consiglio comunale di Verona, e dopo la valanga di polemiche che ne sono seguite, parte la petizione per ridare la cittadinanza a Saviano.

A promuoverla (qui le adesioni ricevute finora) il consigliere comunale del Partito Democratico Federico Benini:  «Nel 2008 la città aveva reso omaggio ad un uomo coraggioso che in forza soltanto della sua dignità e del suo amore per la giustizia è diventato simbolo della lotta all'attività camorristico - mafiosa. Visto queste motivazioni non sono mai state messe in discussione e continuano ad essere valide proprio per la continua attività di lotta alla criminalità organizzata da parte dello scrittore, chiediamo che il Consiglio Comunale di Verona ritiri la delibera n.20 del 2020 che ha come primo firmatario il Consigliere Zelger, in cui si da atto di ritirare la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano». 

 

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+ EUROPA

Al coro di critiche arrivate in queste ore si aggiunge intanto quella di Più Europa: "La revoca della cittadinanza a Saviano perche' ha osato criticare Salvini e' una offesa a tutta Verona e a tutto il Veneto. La citta' e' ostaggio di una cultura politica fascio-leghista che censura chi critica la Lega ma e' accondiscendente verso chi, negli ambienti dell'estrema destra, sfascia la citta' per criticare le misure anti covid. Per storia, cultura e sviluppo economico e sociale Verona dovrebbe invece essere simbolo di una citta' aperta ed inclusiva. L'opposto di quello che questa giunta rappresenta", dichiarano Anna Lisa Nalin, componente della segreteria di +Europa e portavoce regionale in Veneto, e Giorgio Pasetto coordinatore di +E Verona.

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