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La «manomorta» costa cara

Palpeggiò una
turista, condanna
a 1 anno e 11 mesi

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La «manomorta» costa cara
La «manomorta» costa cara
La «manomorta» costa cara
La «manomorta» costa cara

Attrazione pericolosa. Quella di allungare le mani sul «lato B» di una signora non è solo un gesto irrispettoso, è punito severamente. E ieri, in procedimenti diversi, per due uomini che non hanno resistito alla tentazione che il codice penale inserisce tra le violenze sessuali, la somma degli anni di reclusione inflitti supera i 3 anni.

 

E il gesto è costato caro a Hamid El Khaouli, per il quale importunare le signore pare sia un vizio. Ieri davanti al giudice dell’udienza preliminare Marzio Guidorizzi ha patteggiato un anno, 11 mesi e 20 giorni per aver allungato le mani sul «lato B» di una turista tedesca che il 3 marzo 2018 in piazza Bra, stava scattando una foto; ma l’uomo di 43 anni originario del Marocco è noto alle cronache giudiziarie perché lo aveva già fatto, sempre in Bra con una turista e durante la sfilata dei carri del Venerdì gnocolar.

 

E non è andata tanto meglio a Ivan Q. per aver toccato una cameriera in un bar con slot machine in Valpolicella. Ieri, al termine del processo celebrato con rito abbreviato davanti al gup Livia Magri, l’uomo è stato condannato a un anno e quattro mesi.

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