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Deputato e presidente del consiglio comunale

Oltre cento multe
non pagate, bufera
su Ciro Maschio

Deputato e presidente del consiglio comunale
Ciro Maschio alla presidenza del Consiglio comunale
Ciro Maschio alla presidenza del Consiglio comunale
Ciro Maschio alla presidenza del Consiglio comunale
Ciro Maschio alla presidenza del Consiglio comunale

A lui ha "dedicato" il proprio "Caffè" Massimo Gramellini. Critiche gli sono arrivate addosso dai consiglieri comunali del Pd Elisa La Paglia e Federico Benini. 

Ciro Maschio, presidente del consiglio comunale di Verona e deputato di Fratelli d'Italia, finisce al centro della bufera politica, dopo che è merso che aveva un conto di 16.000 da pagare allo stesso comune di Verona per 104 multe non pagate negli ultimi 18 mesi.

 

«Come un normale cittadino prendo le multe e le pago», la sua replica riportata dal Corriere della Sera.  La maggior parte le ha prese transitando in corso Sant’Anastasia.

Maschio sostiene di non aver saputo «che fosse stato modificato il transito su quel corso. Quando ho ricevuto i verbali - aggiunge - li ho messi da parte perchè sulla legittimità avevo dei dubbi. C’erano alcuni equivoci, ma non mi sono opposto per non incorrere nell’incompatibilità per lite pendente con l’amministrazione. Quindi ho deciso di pagare e amen».

Ora ha saldato: se non l'avesse fatto non avrebbe potuto più ricoprire la carica di consigliere municipale, perché incompatibile con chi ha un debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi nei riguardi del Comune stesso. 

 

 

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