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Olimpiadi, Sboarina:
«Villaggio olimpico
e asse col Catullo»

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L'Arena vista dall'alto
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La filiera tra Comune e Regione è fondamentale per portare a casa progetti importanti. Penso alla tappa finale del Giro d’Italia come al fondamentale supporto per portare a Verona il sogno olimpico. Stiamo già lavorando per le iniziative da realizzare in vista del 2026, così come sugli investimenti per potenziare le nostre infrastrutture».

Lo ha detto il sindaco di Verona, Federico Sboarina, al termine dell’incontro istituzionale di oggi con il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

«Verona sarà città olimpica a tutti gli effetti, anche se non è sede di gare - ha detto Sboarina -. Stamattina abbiamo cominciato ad analizzare le opportunità per la nostra città, dalla realizzazione di un villaggio olimpico al collegamento tra Catullo e la città attraverso il progetto di un sistema ferroviario metropolitano. Verona è il baricentro sull’asse Milano-Cortina».

Al governatore Zaia è stato consegnato il dossier per la candidatura Roma- Verona come sedi dei campionati del Mondo Equestri 2022 (WEG). La decisione sarà presa dalla Federazione Equestre Internazionale (FEI) a Mosca il prossimo novembre. L’altra candidatura per ora arrivata è quella di Riyadh, Arabia Saudita.

«Verona è la capitale del cavallo, con la fiera di settore più importante al mondo- ha detto -. Dopo il grande lavoro di Zaia che ha portato al successo delle Olimpiadi invernali 2026, oggi gli ho chiesto altrettanto impegno per i Mondiali equestri. Il dossier punta anche in questo caso alla grande attrattiva dell’Arena per l’evento olimpico, ma il nostro territorio dovrebbe ospitare anche le gare di endurance».

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