In piazza per affermare che i linguaggi d’odio non appartengono alla pratica sportiva, ma anzi ne contraddicono i principi e il senso. La campagna «Odiare non è uno sport», promossa a Verona dall'Ong Progettomondo ha portato oggi pomeriggio in Bra il noto ex calciatore italiano Damiano Tommasi e la centrocampista del ChievoVerona Alessia Pecchini.
I due campioni hanno ribadito il pericolo dei social e della rete in cui transitano messaggi e commenti ben lontani dalla vera passione e amore per la pratica sportiva. Ha aderito alla campagna anche l'allenatore di basket Franco Marcelletti con una testimonianza da remoto pubblicata sulla pagina Facebook di Progettomondo: https://www.facebook.com/Progettomondo/videos/108705714534752