<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La protesta a Verona

Sfila numeroso il corteo contro il green pass. Insulti a Draghi, Mattarella e a Papa Francesco

Il corteo davanti al tribunale (Foto Marchiori)
Il corteo davanti al tribunale (Foto Marchiori)
Il corteo davanti al tribunale (Foto Marchiori)
Il corteo davanti al tribunale (Foto Marchiori)

Contestazioni piuttosto colorite e irriverenti che non hanno risparmiato nessuno. Oggi pomeriggio a Verona il popolo dei No Vax, insieme a quello in disaccordo sull'obbligo del Green pass previsto per svolgere sempre più attività e lavori, ha inveito contro il premier Mario Draghi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e persino contro papa Francesco.

Il massimo rappresentante della Chiesa cattolica di recente ha dichiarato infatti di non comprendere la posizione di chi è ostile al vaccino anti Covid facendo presente la presenza di alcuni negazionisti anche nel Collegio cardinalizio.

 

Leonardo Rebonato (foto Marchiori)
Leonardo Rebonato (foto Marchiori)

 

La manifestazione ha preso il via verso le 18 in piazza Cittadella e, insieme ai soliti volti dell'estrema destra e degli scettici più radicali, è spiccato come portavoce della contestazione anche l'ex direttore artistico del festival Hostaria, Leonardo Rebonato, da cui è partito l'incitamento alle invettive. I presenti, tra i 300 e i 400, si sono poi spostati in corteo verso il Tribunale, con in testa lo striscione “Magistrati, il vostro silenzio si sente”.

 

No green pass contro i giornalisti

 

Il percorso da piazza Cittadella è passato per corso Porta Nuova, Raggio di Sole e via del Fante per poi, dopo la sosta di fronte agli Uffici giudiziari, fare ritorno in Cittadella. Sabato prossimo una nuova sfilata è prevista per le 16, mentre il 9 ottobre le contestazioni confluiranno a Roma per una manifestazione di portata nazionale.

Chiara Bazzanella

Suggerimenti