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Nuovi autobus e alloggi con i fondi Ue

Le scelte di Palazzo Barbieri Nuovi bus ecologici e alloggi ecosostenibili, in quest’ambito il Comune di Verona investirà i fondi europei
Le scelte di Palazzo Barbieri Nuovi bus ecologici e alloggi ecosostenibili, in quest’ambito il Comune di Verona investirà i fondi europei
Le scelte di Palazzo Barbieri Nuovi bus ecologici e alloggi ecosostenibili, in quest’ambito il Comune di Verona investirà i fondi europei
Le scelte di Palazzo Barbieri Nuovi bus ecologici e alloggi ecosostenibili, in quest’ambito il Comune di Verona investirà i fondi europei

Lotta all’inquinamento atmosferico e inclusione sociale, dei più deboli. Sono le linee di indirizzo adottate dal Comune per presentare progetti finanziabili dall’Unione europea, nel filone della vivibilità e sostenibilità. E questo si traduce, in pratica, in operazioni finanziate. Quali? Altri cinque autobus per il trasporto pubblico, nuova tecnologia per la Centrale comunale del traffico e altri 29 alloggi di edilizia residenziale riqualificati. Come illustrano il sindaco Federico Sboarina, con gli assessori alle infrastrutture e alla mobilità Luca Zanotto, vicesindaco, e ai servizi sociali Daniela Maellare, sono queste le ultime iniziative che il Comune metterà in atto attraverso i fondi del finanziamento Por-Programma operativo Regionale Fesr - cioè il Fondo europeo per lo sviluppo regionale, 2014-2020 - a conclusione del progetto. Il campo di azione, però, va oltre Verona. In totale infatti Palazzo Barbieri, nell’area urbana che comprende anche San Giovanni Lupatoto e Buttapietra - guidati rispettivamente dai sindaci Attilio Gastaldello e Sara Moretto, entrambi appena rieletti - ha riversato sul territorio 24 milioni, in sette anni. Come rimarca Sboarina, nel dettaglio sono 16 milioni 480mila euro derivanti da fondi europei e sette milioni e mezzo di cofinanziamento locale. Cioè per progetti che vedono partecipare in parte, con finanziamenti, i Comuni. «Sono soldi spesi direttamente o attraverso le aziende partecipate», spiega Sboarina. «Il Comune, infatti, è autorità urbana, e quindi partecipa ai bandi grazie alla sua capacità progettuale, ma può poi riattribuire le risorse agli enti pubblici, per interventi mirati». Lotta all’inquinamento Il vicesindaco Zanotto cita dunque «l’acquisto di nuovi autobus per 604mila euro e l’installazione di nuove tecnologie informatiche per ottimizzare il lavoro della Centrale del traffico in lungadige Galtarossa, per altri 215mila euro». Sono, questi, ulteriori traguardi raggiunti, dopo le azioni messe in campo negli ultimi anni nell’ambito del Programma operativo regionale sull’Asse 6, dedicato allo Sviluppo urbano sostenibile. Il vicesindaco ricorda il rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico locale: Atv ha acquistato 19 bus urbani e nove suburbani, pagati con 4,2 milioni di fondi europei, cofinanziati con due milioni 850mila euro. «Abbiamo poi attivato sistemi di monitoraggio della flotta e del traffico per altri cinque milioni e mezzo e acquistato attrezzatura di bordo per i bus per 742mila. Sul fronte della digitalizzazione abbiamo creato la piattaforma MyData e il servizio digitale MyCity per 1,9 milioni». Inclusione sociale L’assessore Maellare fa sapere che riqualificare ulteriori 29 alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà, sia di Agec che di Ater, dislocati tra Verona e San Giovanni Lupatoto, comporterà una spesa di 975mila euro. «A questa si aggiungono gli investimenti degli anni precedenti, cioè la ristrutturazione in corso dell’asilo notturno Camploy, a Veronetta, per un milione 316mila euro, nuovi 19 appartamenti in via Merano, in Borgo Roma, per il co-housing dedicato a persone diversamente abili o anziani per due milioni 280mila euro», dice, «quindi il recupero di 46 alloggi Agec e 69 case Ater per 4,4 milioni». Progetti e visione Presente il dirigente alle Politiche comunitarie, Giuseppe Baratta, Sboarina sottolinea che «sono stati riversati sul territorio 24 milioni non solo grazie alla capacità di accedere ai fondi pubblici, ma anche di saperli investire nell’interesse della città». Il primo cittadino precisa che «molto spesso, infatti, il problema principale non è tanto reperire le risorse, ma poi avere una visione chiara di dove destinarle, a seconda delle priorità locali. Ringrazio pertanto anche i sindaci di San Giovanni Lupatoto e di Buttapietra per la collaborazione», prosegue Sboarina. «In questi anni di lavoro abbiamo puntato su due linee di indirizzo prioritarie chiare, da una parte la lotta all’inquinamento, e quindi azioni di tutela ambientale, dall’altra l’inclusione sociale», conclude il sindaco scaligero, «per andare incontro alle categorie fragili che la pandemia ha ulteriormente penalizzato». A beneficio di tutti «È preziosa anche la manutenzione dell’asilo notturno Camploy, con sei alloggi dedicati all’isolamento delle persone con dimissioni protette dall’ospedale o dal carcere, o dei 19 appartamenti di Borgo Roma per anziani e diversamente abili. Quest’ultima struttura ospiterà anche spazi comuni per il quartiere».•.

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