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Un migliaio di persone da piazza Bra

Nuova protesta dei No- Green Pass. E «l’alchimista» chiama a raccolta le donne

Manifestazione No Green Pass in piazza Bra (Marchiori)
Manifestazione No Green Pass in piazza Bra (Marchiori)
Manifestazione No Green Pass in piazza Bra (Marchiori)
Manifestazione No Green Pass in piazza Bra (Marchiori)

Ennesimo appuntamento, ieri sera, con il popolo dei contrari al Green Pass per ribadire lo slogan «la gente come noi non molla mai». Protagonista, con un monologo di quasi 30 minuti, l’alchimista Michele Giovagnoli, noto nei profili virtuali per la sua pulsione alla verità, il profondo amore per i boschi e il cosmo natura. Circa un migliaio le persone che, senza mascherine in volto, si sono date appuntamento in piazza Bra, di fronte al municipio, per ascoltarlo, dopo testimonianze di commercianti ancora chiusi dopo essere sanzionati per illegittime aperture durante il lockdown.

Sullo sfondo striscioni di sostegno ai portuali di Trieste e un grande cuore rosso simbolo di quell'amore che Giovagnoli dichiara di onorare nel suo tour nelle piazze d'Italia a «stringere abbracci e parlare di bellezza». Le icone in piazza, oltre al cuore, sono state svariate. Gonfaloni di San Marco si sono mescolati a bandiere della pace e all’esibizione di santini religiosi fin dalle 20, mentre sul lato opposto della Bra i passanti ammiravano i carri del Carnevale illuminati.

Circa un’ora dopo i manifestanti si sono mossi in corteo lungo Corso Porta Nuova, via Locatelli, piazza Renato Simoni, via Valverde e di nuovo in Bra. «Adesso bisogna cambiare strategia, la fase conclusiva di questo processo non la possono chiudere gli uomini», ha detto Giovagnoli, dando valore alla forza delle donne. «Questo tipo di società volge a un termine. Dobbiamo liberare nell’aria qualcosa di nuovo. La donna deve uscire fuori e prendere posizione con la sua energia sottile, creare un’onda di risonanza. Dobbiamo portare il combattimento nel campo d’amore, quell’alleanza che ci rende qui uniti, anche senza conoscerci».

La frecciata alla chiesa cattolica, considerata ben distinta dal messaggio di Gesù, ha infine portato l’alchimista a una benedizione dei presenti in piazza, per favorire quella che definisce «l’attivazione del femminino». E ha ricordato che si sta organizzando una manifestazione di sole donne in silenzio, «in antitesi agli schieramenti e agli arsenali». «Possa questo momento essere ricordato da me come uno dei momenti più belli della vita, dove è successo qualcosa di straordinario», ha concluso, di fronte a una platea con i telefonini accesi e illuminati. L’invito alle donne, infine, è stato di abbracciare un uomo in piazza, come «simbolo dell’alleanza tra gli uomini che hanno recuperato la loro umiltà e le donne che hanno trovato uno spazio per esistere».•.

Chiara Bazzanella

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