<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
IL FESTIVAL

«Non c'è differenza»
Premio Olivetti al
teatro Laboratorio

Isabella Caserta
Isabella Caserta
Isabella Caserta
Isabella Caserta

Il festival «Non c'è differenza» ideato e diretto dall'attrice e regista veronese Isabella Caserta, figlia del compianto Ezio Maria che fondò esattamente cinquant'anni fa il Teatro Scientifico- Teatro Laboratorio, ha vinto la prima edizione del Premio Olivetti istituito a Milano nel nome del grande illuminato imprenditore. La manifestazione Non c'è differenza è rivolta al mondo del cosiddetto «altro da sé» così come l'ha definito la Caserta, e intende mettere in luce tutti gli aspetti della diversità nella vita delle persone con handicap tramite spettacoli, workshop, incontri, tavole rotonde, proiezioni, conferenze, auspicando l'abbattimento delle barriere fisiche e mentali.

 

Da cinque anni la manifestazione della durata di una settimana intorno a fine novembre, organizzata a Verona non solo nella sede del Teatro Laboratorio all'Arsenale ma in vari luoghi della città, porta in palcoscenico realtà artistiche e sociali con persone sia comuni che più note come ad esempio Jacopo Fo, figlio del Nobel Dario e di Franca Rame, ospite d'onore in video intervento chat quest'anno. All'Auditorium della sede della Regione Lombardia Isabella Caserta ha ritirato il premio Olivetti conferito a «Non c'è differenza», primo classificato per la sezione Teatro e Cinema con la seguente motivazione: «per l'avvicinamento al mondo della disabilità e la diffusione della cultura del reciproco rispetto attraverso la veicolazione dell'idea che la differenza può essere un arricchimento».

 

La compagnia cooperativa Teatro Scientifico porta avanti il progetto culturale e di vita di Ezio Maria Caserta attraverso l'impegno di teatro civile e sociale che egli ha sempre sostenuto fin dagli esordi; si ricorda, tra le varie produzioni, il fortunato spettacolo «Il Teatro del Silenzio» proposto negli anni ’80 con protagonisti attori sordi, che si era aggiudicato il primo premio al Festival Internazionale di mimo di Brno, in Repubblica Ceca e che aveva visto la collaborazione tra il Teatro Laboratorio ed Ens (Ente nazionale sordi). Nelle varie edizioni dell'attuale festival «Non c'è differenza» hanno partecipato, fra gli altri, Vittorino Andreoli, Animali Celesti - Teatro d'Arte Civile, lo scultore romagnolo non vedente Felice Tagliaferri, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Verona, Teatro di Lina, Cosimo Gomez, Teatro Pirata, Ens, Alessandra Marigonda, Mimmo Sorrentino, Teatro dell'Argine, Marco Campedelli, Genitori Tosti, Bambini in Braille, Elena Guerrini, Jacopo Melio, Sonia Antinori, Mutamento Zona Castalia, Piera Legnaghi, Contactiamoci, MusaLab Fo/Rame. «Il nostro grazie speciale va a Nicoletta Ferrari, amica e collaboratrice infaticabile del Teatro Laboratorio, fondatrice di Dismappa che riguarda luoghi di Verona accessibili ai disabili in carrozzina - sottolinea Isabella Caserta - e dopo la sua recente prematura scomparsa abbiamo dedicato a lei il Festival».

Michela Pezzani

Suggerimenti