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È successo a Vigasio il 18 agosto

Muore nove giorni
dopo l’incidente
Ora ha un nome

È successo a Vigasio il 18 agosto
Carabinieri
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Le sue condizioni erano parse subito disperate. E dopo nove giorni di ricovero nel reparto di terapia intensiva,  è deceduto. La vittima, il marocchino Marouan Rekkab, 27 anni, domiciliato nella Bassa e residente nel bergamasco, era rimasto coinvolto in un incidente in via Villafranca a Vigasio lo scorso 18 agosto.

 

Per i carabinieri di Vigasio, intervenuti sul posto, dare un’identità alla vittima non era stato semplice. I documenti trovati nell’abitacolo al momento dell’incidente non erano quelli del deceduto. Per appurare la sua identità era stato dunque necessario che la Sezione investigativo scientifica dei carabinieri si recasse in ospedale per rilevare le impronte digitali. E inserite quelle nella banca dati delle forze dell’ordine si era così risaliti alla vera identità del ferito che non ha mai ripreso conoscenza dal ricovero in ospedale.

 

Il 27enne, alla guida di una Golf Volkswagen, aveva perso il controllo dell'auto nell’affrontare una curva in direzione Villafranca, invadendo la corsia opposta e finendo per scontrarsi contro una Ford Galaxy che arrivava dalla direzione opposta. A bordo di quest'ultima c’erano il conducente (un cinquantunenne italiano) e due passeggeri (due donne italiane una quarantenne e una ragazzina di 16 anni), anche loro residenti nella bassa veronese.

 

A seguito dell'incidente, l'uomo - le cui condizioni erano parse subito disperate - era stato trasportato con l'elicottero in codice rosso all'ospedale di Verona Borgo Trento, insieme alla donna che era passeggera sull'altro veicolo (ma che non era risultata essere in pericolo di vita). Gli altri due feriti erano stati trasportati all'ospedale di Villafranca, non in gravi condizioni. Il personale del 118 aveva stabilizzato i pazienti. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno estratto i feriti per dar modo al personale sanitario di soccorrerli e poi avevano messo in sicurezza le due auto. Purtroppo per l’uomo, le cure in ospedale non gli hanno salvato la vita. La salma ora è stata messa a disposizione dei familiari. 

A.V.

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