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LUTTO

Morto il medico Claudio Lorenzi, «Lillo» durante la Resistenza

Claudio Lorenzi in una foto del 2018
Claudio Lorenzi in una foto del 2018
Claudio Lorenzi in una foto del 2018
Claudio Lorenzi in una foto del 2018

Il «generoso peregrinare» di “Lillo” è giunto al termine. Il medico Claudio Lorenzi, Lillo durante la Resistenza, è morto nei giorni scorsi a 98 anni. Il funerale è stato celebrato in forma privata. Persona generosa e animata da un forte entusiasmo per l'uomo e per la vita, Lorenzi fino all'ultimo ha partecipato alle conferenze con gli storici dell'Istituto per la storia della Resistenza di via Cantarane. Nato nel Padovano il 17 marzo 1922, Lorenzi respira gli ideali antifascisti in famiglia: il padre, farmacista, non si tessera al partito e per questo gli viene impedito di gestire in prima persona la sua farmacia. Trascorsa la giovinezza a Zovon di Vo' Euganeo, Lorenzi segue nel Veronese la famiglia che acquista una farmacia a Villafranca. Qui il giovane conosce il partigiano Ettore Gallo, di Giustizia e libertà, che per “Lillo” sarà un maestro. Lorenzi si diploma al liceo Maffei nel 1941 e si iscrive all'università di Padova in medicina. Con la caduta del fascismo, la sua attività si intensifica: trova contatti con il Partito d'Azione veneto di Egidio Meneghetti.

 

Proprio nell'ateneo patavino assiste alla celebre riunione al Bo del 23 novembre 1943, dove il rettore Concetto Marchesi lancia il monito agli studenti «Liberate l'Italia dalla schiavitù, dall'ignominia». Più volte a rischio di arresto, ma abile nel camuffarsi, per tutto il periodo '43-'45 Lillo si muove nelle tre province su disposizioni di Gallo mentre la sua famiglia subisce vessazioni e il padre e la sorella vengono arrestati. A questa esperienza, il ricercatore Olinto Domenichini ha dedicato il documentario «Storia di Lillo, ribelle delle tre stelle. Il generoso peregrinare di Claudio Lorenzi lungo i sentieri della libertà». Dopo la guerra Lorenzi si laurea in medicina esercitando la professione con umanità e generosità e divenendo infine primario del Pronto soccorso a Borgo Trento. Sposa Adonella, morta circa sei mesi fa, dalla quale avrà i figli Laura e Carlo.

M.V.A.

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