Per lui era una sorta di «abitudine» avvicinarsi alle ragazzine sull’autobus e toccarle approfittando della calca. Era stato già arrestato nel maggio 2016 perché la giovane che era stata palpeggiata reagì spingendolo giù dal mezzo e lo obbligò a stare fermo per aspettare la polizia: una pattuglia transitò in quel momento e lui fu portato in Questura a Verona. Adesso l’uomo, 50 anni, è stato condannato a due anni e mezzo per un episodio accaduto già tre mesi prima dell’arresto: i palpeggiamenti a una minore e sempre sull’autobus. Il 50 enne dovrà inoltre risarcire una delle due ragazze versandole 5.000 euro.