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GUERRA TRA OSPEDALI

«Mio figlio non ha
preso il batterio
a San Bonifacio»

L'Ospedale della donna e del bambino, a Borgo Trento
L'Ospedale della donna e del bambino, a Borgo Trento
L'Ospedale della donna e del bambino, a Borgo Trento
L'Ospedale della donna e del bambino, a Borgo Trento

«Ma perchè non raccontano la verità? Perchè devo assistere a questo scaricabarile di responsabilità? In mezzo c'è un bambino di 1 anno gravemente danneggiato, c'è una famiglia distrutta, c'è un passeggino "speciale" appena comperato che costa 5mila euro, ci sono stati tre interventi al cervello e a breve ce ne sarà un quarto, c'è la fisioterapia tutti i giorni... in mezzo c'è la vita di mio figlio che non sarà mai "normale" ma che poteva esserlo. E' nato un anno fa a San Bonifacio di 34 settimane, pesava poco meno di 2 chili, non era un prematuro grave tanto che l'ho messo al mondo in un ospedale senza la rianimazione neonatale proprio perchè la gravidanza era regolare e lo sviluppo della creatura pure».

 

E continua: «Il mio bimbo ha contratto una infezione dopo tre giorni dalla nascita, è vero, nella maternità del Fracastoro, ma non era Citrobacter, e per onore della verità voglio dirlo chiaramente perchè sentire adesso, nel mezzo della bufera in cui è finito l'ospedale di Borgo Trento, che mio figlio ci è arrivato dopo essere stato infettato in un'altra struttura, beh, a me questo non va bene».

 

E sospira: «Purtroppo che si sia ammalato da una parte o dell'altra per noi non cambia i fatti, dobbiamo confrontarci ogni secondo con la realtà e con un futuro incerto, buio, pieno di incognite e di dolore; ma cambia molto, nel principio, raccontare come sono andate realmente le cose. Insomma, delle due, l'una: o le bugie me le hanno raccontate un anno fa a San Bonifacio ma non saprei spiegarmi il perchè, o le stanno raccontando adesso perchè ora fa comodo così». C'è da una parte infatti l'Azienda ospedaliera di Verona che scrive, nella relazione inviata al presidente Zaia, che «nel 2019 un neonato è stato trasferito a Borgo Trento da San Bonifacio con un quadro di sepsi con coinvolgimento del sistema nervoso da Citrobacter» e c'è l'Ulss 9 che ribatte di «non aver mai avuto casi positivi al germe».Valentina è la mamma di Jacopo, nato il 13 giugno del 2019 a San Bonifacio.

 

L'articolo completo su L'Arena in edicola oggi

Camilla Ferro

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