Pagati meno di 5 euro l'ora, in nero, per lavorare in cinque aziende agricole veronesi. L'indagine condotta dai carabinieri di Verona, con il supporto dei colleghi della Tutela per il lavoro, ha portato all'arresto di tre persone, due titolari di una agenzia di servizi e un reclutatore, che assoldavano manodopera a basso costo nei vari centri di accoglienza scaligeri.
Per i tre l'accusa formale è di associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e al favoreggiamento della permanenza illecita nel territorio nazionale di cittadini extracomunitari.
I carabinieri hanno accertato, tra l’altro, come i lavoratori, già costretti a turni massacranti, senza alcuna forma previdenziale e retribuiti con compensi irrisori, fossero anche sottoposti a minacce sia di violenza fisica che di perdita del lavoro e della decurtazione della paga.