Medici neolaureati in piazza Bra oggi. La protesta dei futuri specializzandi parte da Verona ma riguarda tutta Italia. Il 31 dicembre i giovani medici dovevano tornare in corsia per la specializzazione, ma dal ministero tutto tace. Nel frattempo devono rinunciare a lavorare perché non sanno in quale città saranno assegnati. Tutto questo in un momento in cui il Paese ha una forte necessità di medici.
Sono medici laureati tra il 2019 e il 2020. A suon di proroghe e mancate comunicazioni hanno affrontato il test per la specializzazione. Per loro c'è solo una graduatoria provvisoria. Non sanno quando e se inizieranno la specializzazione e neppure dove. Oltre a non lavorare, quindi, non possono organizzare un eventuale trasferimento.