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Il dibattito

Manifestazione no-vax, i medici veronesi: «Morte 100 mila persone, vaccinarsi è un dovere etico»

Dura presa di posizione dell'ordine dei medici veronesi dopo la manifestazione no-vax (e no-mask...) di sabato in centro a Verona.

«Condanniamo atteggiamenti che minimizzano o negano la pandemia, creando confusione nella cittadinanza», è la nota dell'Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Verona.

«Sono morti finora quasi centomila cittadini italiani, tra i quali oltre 330 medici. Stiamo vivendo settimane molto difficili, nelle quali la campagna vaccinale è condizionata dalla carenza delle forniture. Inoltre la comparsa di varianti del virus sta facilitando la ripresa dei contagi, con un conseguente aumento della pressione sui medici del territorio ed un sempre maggiore ricorso ai reparti di cura», si ricorda.

«D'altro canto è doveroso evidenziare come, nelle fasce di popolazione che hanno già completato il ciclo vaccinale con la seconda dose (il personale sanitario e in parte gli ultraottantenni), i contagi si siano sensibilmente ridotti, confermando l'efficacia della profilassi per chi è ad alto rischio. La posizione ufficiale dell'Ordine dei Medici di Verona è che la vaccinazione è un dovere etico per ogni cittadino. Per i medici, questo dovere è accentuato dalla professione esercitata, che ci richiama alla responsabilità nei confronti dei nostri pazienti e della tutela della salute della collettività». 

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