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La giovane veronese morta in Baviera

Lettere e candele per Lucia in piazza Bra: «Andremo fino in fondo per scoprire la verità»

I ricordi per Lucia (foto Lorandi)
I ricordi per Lucia (foto Lorandi)
Manifestazione per Lucia Raso (video Marchiori)

Una lunga fila di lumicini, e poi lettere, pensieri, tutti riposti con ordine lungo la scalinata della Gran Guardia. Anche un bicchiere di vino rosso, con dentro una candela: forse ciò che meglio rappresenta ciò che era Lucia Raso, solarità e convivialità, gioia, entusiasmo e voglia di vivere.

La 36enne, morta lo scorso 23 novembre in Baviera, a seguito di una caduta dalla finestra al primo piano di una palazzina, è stata ricordata questo pomeriggio con una iniziativa voluta dai genitori.

 

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"Quanta gente", ha detto il padre, Pietro, guardando le decine e decine di amici, conoscenti, parenti, arrivati per salutare la figlia, "Lucia è rimasta nel cuore di tanta tanta gente". Presenti anche delle rappresentanti di Isolina, l'associazione per la prevenzione del femminicidio che sta supportando la famiglia nella ricerca delle verità sull'omicidio. La polizia tedesca ha parlato di incidente, sebbene ne abbia sottolineato "le dinamiche non chiare".

La Procura di Verona ha aperto a sua volta un fascicolo. "Andremo fino in fondo fino a quando non sapremo la verità", ha promesso il papà Pietro.

 

 

Francesca Lorandi

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