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LA CONTROPROTESTA

Le «Tagliatelle in piedi»
sfidano le «Sentinelle»

La contromanifestazione delle Tagliatelle in Piedi
La contromanifestazione delle Tagliatelle in Piedi
La contromanifestazione delle Tagliatelle in Piedi
La contromanifestazione delle Tagliatelle in Piedi

VERONA. Alle «Sentinelle in piedi» che oggi pomeriggio alle 18 (come in altre 100 piazze italiane) scenderanno in piazza Bra per manifestare a sostegno della famiglia tradizionale e contro le unioni civili, si contrappone un'altra manifestazione pacifica: quella delle «Tagliatelle in piedi», alla stessa ora ma in piazza dei Signori.

Gli organizzatori sottolineano: «Questo è un evento pacifico. Nello stesso luogo e nella stessa ora saranno presenti anche le Sentinelle in piedi (fatalità); noi non scendiamo in piazza per contrastarli, nemmeno verbalmente. Chi vuole partecipare mangia le tagliatelle con noi, ma non altro. Chi attaccherà le sentinelle, anche solo verbalmente, verrà allontanato e dissociato dal nostro evento. Siamo civili.
È vietato portare e presentare simboli o slogan politici!».

E spiegano: «Le "Tagliatelle in piedi" sono un movimento di Esistenza formato da "pastafariani "e simpatizzanti che mangiano su quanto accade nella società, denunciando ogni occasione in cui si cerca di distruggere l’uomo, la pasta e i diritti di entrambi. Mangiamo nelle piazze per risvegliare le menti intorpidite e passive. Ritti, silenti e fermi, ma anche seduti, sdraiati e casinisti, beviamo e mangiamo per la libertà d’espressione».

A portare la pastasciutta ci penseranno gli organizzatori che però aggiungono: «Noi porteremo un bel po' di pasta ma chiediamo a chi può, se può portarla da solo, perché non possiamo garantire la pasta per tutti (dipende da quanti saremo). Porta te stess e più amici possibile. E vestiti in abito canonico pastafariano. Come minimo (ma non è vero), è necessario uno scolapasta in testa o una benda sull'occhio. Ma puoi aggiungere tutto ciò che di piratesco riesci a trovare: bandane, stivaloni, camicie, mantelli, armi (finte!). E non mancheranno attributi sacri (come collane di tappi di birra, mestoli, ecc.).
Insomma: non avere ritegno! Più cose indossi su tema pastafariano-piratesco meglio è.
Comunque, anche solo lo scolapasta può andare».

E in tema di tolleranza aggiungono: «L'evento è organizzato da pastafariani, ciò non vuol dire che per partecipare bisogna essere pastafariani. Chiunque è libero di partecipare; chi non è pastafariano può benissimo non indossare scolapasta ecc, tranquilli».

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