Richiesta di indennizzi, come previsto dal decreto Sostegni per le altre categorie di lavoratori, estensione dell’indennità Naspi ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative e dei loro consorzi e poi rifiuto della semplificazione del meccanismo dei voucher in agricoltura.
Sono queste le principali richieste avanzate questa mattina dai rappresentanti dei sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil durante un incontro in Prefettura: contemporaneamente una delegazione di lavoratori protestava in piazza Dante così come nelle stesse ore accadeva in tutte le province italiane.
«Non sono previsti ristori per questi lavoratori», spiegano i sindacati, «nonostante l’emergenza Covid abbia colpito anche loro: si pensi alla crisi del canale Horeca che ha avuto ripercussioni nella domanda, ma anche agli agriturismi e al florovivaismo che ha dovuto fare i conti con aperture e chiusure a singhiozzo e con il blocco delle cerimonie». Nella provincia si contano circa 26mila lavoratori agricoli con le diverse formule contrattuali. Nel 2020 si sono registrati 2mila stagionali in meno.