I ladri sono tornati sul luogo del “delitto”. Come un mese fa, si sono intrufolati nel convento dei frati del Barana e pure questa volta se ne sono andati con un misero bottino: un orologio, due pendagli raffiguranti la Madonna e 20 euro offerta dei fedeli.
Più ingenti i danni alla struttura di via Colonnello Fincato: frantumate alcune tegole del tetto sul quale i malviventi sono saliti per calarsi poi all'interno delle stanze, mobili e cassetti rotti, gli oggetti e gli indumenti in essi contenuti sparpagliati per terra alcuni da buttare. I frati escludono gli ospiti della mensa dei poveri: come allora anche ieri i ladri parlavano italiano con accento locale.
I religiosi temono in una ritorsione e che i ladri possano nuovamente tornare. Le suore in particolare sono impaurite. Sul luogo sono intervenute tempestivamente le forze dell'ordine, impossibile però disegnare l'identikit dei malfattori che hanno abilmente evitato le telecamere. Dal tetto danneggiato ci sono ora infiltrazioni d'acqua, ma le attività caritatevoli e le funzioni religiose non si fermano.
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