«Io e altri 5 ragazzi, tra cui un commissario, siamo stati mandati via dalla polizia di Stato perché è stato ritenuto che il tatuaggio reca danno d’immagine. Ci chiediamo come mai il nocumento passi in secondo piano quando, poi, alle Olimpiadi vince la medaglia d’oro un poliziotto iper tatuato».
La polemica, dopo aver visto in tv le immagini dell’oro olimpico Marcel Jacobs della rappresentativa atletica della polizia di Stato, la solleva Arianna Virgolino, poliziotta veronese che per diversi mesi, nel 2019, era stata in servizio alla polizia Stradale di Guardamiglio, nel Lodigiano, ricevendo anche un premio dal prefetto di Lodi Marcello Cardona per aver sedato una rissa in un locale.
La Virgolino era stata estromessa dal suo incarico nel novembre del 2019 pur con tatuaggio già rimosso da tempo. Ora spiega che continuerà a battersi fino a quando non verrà reintegrata per l’abolizione di una norma che ritiene fuori dal tempo.