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Panico in due locali veronesi

La nuova «moda»:
spray urticante
nelle discoteche

Giovani in discoteca (foto archivio)
Giovani in discoteca (foto archivio)
Fuggi fuggi in discoteca

«Non si riusciva a respirare, qualcuno si è sentito male, tutti spingevano per uscire all'esterno del locale e si è scatenato il panico». É il racconto di un giovane che domenica pomeriggio si trovava all'Alter Ego, sulle Torricelle, per lo spettacolo del rapper Sfera Ebbasta. Il ragazzo ha anche filmato il fuggi fuggi che si è generato quando qualcuno ha spruzzato dello spray al peperoncino all'interno della discoteca. Un episodio pressoché identico è accaduto anche venerdì sera al Berfi's Club, in Zai, dove tutti gli ospiti del locale hanno improvvisamente cominciato a trovare l'aria irrespirabile e a cercare riparo nel cortile.

 

Una nuova «moda» tra i vandali o sabotaggi mirati? Due eventi simili in due discoteche cittadine nell'ultimo fine settimana sembrano una coincidenza molto sospetta e si tratta di fatti che si stanno verificando anche in altre parti d'Italia con sempre maggiore frequenza. «É stato terribile», racconta l'autore del filmato, «si stava esibendo Sfera Ebbasta quando all'improvviso la gente ha cominciato a tossire e tutti cercavano di scappare verso l'uscita con le lacrime agli occhi. Dalle porte non si può uscire in massa quindi c'è stata un po' di calca e qualcuno è andato nel panico. Ho visto ragazze che davano di stomaco per colpa dell'odore».

 

La versione del giovane è confermata anche dal direttore artistico dell'Alter Ego, Giulio Lenotti, che spiega: «É successo quasi verso la fine del concerto: ho visto gli addetti della sicurezza che portavano via il rapper e la gente che cominciavano a correre. Subito ho pensato a uno scherzo ma poi ho iniziato a sentire l'odore e a percepire il bruciore agli occhi. Non si riusciva a respirare e molte persone si sono rifugiate sulle terrazze. Alla fine abbiamo dovuto interrompere la serata per bonificare tutto il locale, ormai il peperoncino era entrato nei condotti di areazione». Un bel danno per la discoteca che ha perso circa 4-5mila euro di incassi oltre a vedersi rovinato un evento di punta per la programmazione del locale. «Stiamo visionando le telecamere, ci auguriamo di trovare qualche elemento utile a identificare chi ha compiuto questo gesto. Faremo denuncia ma temo che anche da un punto di vista assicurativo un episodio simile non sia coperto». Che si sia trattato di un atto vandalico Lenotti non nutre dubbi: «Ho saputo che venerdì è successa la stessa cosa al Berfi's e sabato in un locale in Lombardia. In tutti e tre e casi erano serate importanti, con eventi di un certo calibro. Credo che siano stati gesti pensati appositamente per fare il maggior danno».

 

A temere si sia trattato di un sabotaggio o di un atto vandalico è anche il direttore artistico del Berfi's, Federico Costa, che spiega: «Ricostruendo i fatti di venerdì è sembrato che a spruzzare lo spray al peperoncino sia stata una ragazza per dividere due giovani che stavano litigando, ma visto che la stessa cosa è accaduta anche l'anno scorso, non escludo che sia stato un gesto deliberato mascherato da finta lite». E aggiunge: «Anche per noi il danno è stato ingente, almeno un centinaio di persone se ne è andato senza pagare e la serata con Mamacita, per chi è rimasto, è stata compromessa. Abbiamo fatto intervenire anche un'ambulanza per una ragazza che si è sentita male, per fortuna non sembrava grave ma abbiamo fatto di tutto per tutelare i nostri clienti». 

Giorgia Cozzolino

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