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Le decisioni del Comitato ordine pubblico e sicurezza

Limitazioni e controlli: in città individuate 4 «zone gialle»

Controlli sul rispetto delle regole antiCovid in piazza Erbe condotti dai militari
Controlli sul rispetto delle regole antiCovid in piazza Erbe condotti dai militari
Controlli sul rispetto delle regole antiCovid in piazza Erbe condotti dai militari
Controlli sul rispetto delle regole antiCovid in piazza Erbe condotti dai militari

La nostra vita d'ora in avanti sarà divisa in «zone gialle». Facciamocene una ragione e cerchiamo di rispettare i limiti che ci vengono imposti. Meglio non definirle «zone rosse», ha detto il sindaco, «evocative di scenari drammatici».

È quanto è emerso dopo la riunione del Comitato ordine pubblico e sicurezza che si è tenuto ieri mattina

 

«Abbiamo suddiviso gli interventi in quattro tipi a seconda della zona, della fascia oraria e della frequentazione», dice il prefetto Donato Cafagna, al termine dell’incontro con sindaco, assessori, rappresentanti istituzionali, forze dell’ordine.

PRIMO TIPO. «In via Mazzini, via Cappello, piazza Erbe, porta Borsari e piazza Bra», dice il prefetto, «ci sarà la canalizzazione pedonale del pubblico a seconda dei giorni e delle fasce orarie da determinare. Per quanto riguarda il sabato e la domenica, via Mazzini, via Cappello e via Stella saranno a senso unico. Ma non ci sarà interdizione di accesso».

SECONDO TIPO. «Un secondo tipo è quello che riguarda i luoghi di aggregazione giovanile: riva San Lorenzo, Arsenale,  scale della Gran Guardia. Su questo il sindaco si è riservato di emettere un'ordinanza di divieto di accesso e stazionamento e di modularlo a fasce orari e giorni»

TERZO TIPO. «Via Rosa, via IV Novembre, San Tommaso, Corte Sgarzerie, le Torricelle, piazza Bra e le aree attorno all'università sul lungadige. In questo caso verranno potenziati i controlli nella fascia oraria 18-24 soprattutto nei fine settimana, il venerdì e il sabato».

QUARTO TIPO. «Il quarto ed ultimo punto che abbiamo affrontato riguarda i siti commerciali e la grande distribuzione», aggiunge il prefetto. «Dobbiamo evitare il potenziale rischio anche se siamo in attesa di disposizioni che potrebbero arrivare dalla Regione».

Si parte domani dal grande mercato dello Stadio con 10 steward. Nessun ingresso o uscita prestabilita, così come contingentamento delle presenze. Ma solo personale dedicato a sensibilizzare le persone che girano tra i banchi. Saranno, invece, 7 gli incaricati al mercato del martedì di Borgo Venezia, in via Plinio

 

LA PROVINCIA. Conclude il prefetto: «Ho già inviato una nota a tutti i sindaci della nostra provincia perchè le linee guida valide per la città sono le stesse che dovranno essere applicate nei Comuni». •

 

L'approfondimento sul giornale in edicola

Alessandra Vaccari

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