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La Bra blindata per la fine dell’anno

I new jersey dipinti dagli studenti del liceo artistico nuovamente posti a protezione di piazza Bra FOTO MARCHIORI
I new jersey dipinti dagli studenti del liceo artistico nuovamente posti a protezione di piazza Bra FOTO MARCHIORI
I new jersey dipinti dagli studenti del liceo artistico nuovamente posti a protezione di piazza Bra FOTO MARCHIORI
I new jersey dipinti dagli studenti del liceo artistico nuovamente posti a protezione di piazza Bra FOTO MARCHIORI

Sarà una festa a numero chiuso, dove, per ragioni di sicurezza non potranno entrare bottiglie di vetro, petardi e, ovviamente, neppure bombolette di spray urticante. Nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi ieri in prefettura, è stato deciso di riproporre, per la festa di Capodanno in piazza Bra, nella notte tra il 31 al 1° gennaio, le stesse misure adottate con successo lo scorso anno. Dai dieci accessi alla piazza, che sarà presidiata da una massiccia presenza di agenti delle forze dell’ordine e della polizia municipale in divisa e in borghese, potranno passare non più di 25mila persone. Anche la festa di quest’anno si svolgerà quindi in una Bra blindatissima. Si potrà entrare attraverso una decina di varchi, presidiati dagli steward dell’organizzazione e dalle forze dell’ordine. Per la verifica sulle presenze saranno attivati conta-persone, in grado di captare i segnali dei telefoni cellulari, ai dieci ingressi. Una volta superati i 25mila accessi, in Bra non potrà più entrare nessuno. A tutela dei presenti saranno posizionate barriere e new jersey nelle vie d’accesso come sta avvenendo in questi giorni per le bancarelle di Santa Lucia. Delle misure di sicurezza in piazza Bra si è parlato ieri nel vertice convocato dal prefetto Donato Cafagna, cui ha partecipato anche il sindaco Federico Sboarina. «Oltre alla qualità dello spettacolo», sottolinea quest’ultimo, «vogliamo garantire la massima tranquillità di tutti i partecipanti alla festa, per questo si è deciso di mantenere lo stesso piano adottato lo scorso anno con la verifica costante sulla capienza della piazza, i dieci ingressi monitorati, le vie di fuga e i corridoi per permettere l’entrata e l’uscita di ambulanze e mezzi di soccorso, la proibizione di bottiglie di vetro e così via». Venerdì 27 dicembre in prefettura si svolgerà una riunione ad hoc per mettere a punto nei dettagli la macchina della sicurezza. In tutta la piazza e nelle vie adiacenti sarà vietato il consumo e la vendita di bevande in bottiglie di vetro e lattine. CASA DI GIULIETTA. Il Comitato ha inoltre respinto la proposta della cosiddetta Corporazione esercenti del centro storico, con cui si prospettava la possibilità di far uscire dal teatro Nuovo, nei fine settimana pre-natalizi, le migliaia di visitatori affluiti nel cortile della Casa di Giulietta da via Cappello. «È stato fatto, a tale proposito, un sopralluogo tecnico con vigili del fuoco, polizia municipale e questura», fa sapere il sindaco Sboarina, «per verificare tale ipotesi». La Corporazione, in accordo con il Nuovo, dava la disponibilità di sperimentare questa soluzione sabato 14 dicembre dalle 11 alle 18, domenica 15 dalle 11 alle 15 e sabato e domenica 21 e 22, dalle 11 alle 15. «Si è deciso di non procedere con questa soluzione», spiega il sindaco, «perché ha finora funzionato bene quanto è stato già messo in atto dal Comitato sicurezza e dal Comune, con il presidio di vigili e protezione civile il sabato e la domenica, e il senso unico pedonale quando c’è un picco di visitatori o eventualmente anche il blocco del traffico pedonale. Inoltre», aggiunge il sindaco, «gli orari prospettati sono molto ridotti e ciò darebbe più problemi che benefici in termini organizzativi. Questa disponibilità, che però non si fa carico di un piano di sicurezza adeguato», conclude, «risulta quindi irrilevante». •

Enrico Santi

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