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LA REPLICA

L'Azienda ospedaliera: «Pronti a riaprire a breve la sezione di decisione clinica»

La Sezione di decisione clinica
La Sezione di decisione clinica
La Sezione di decisione clinica
La Sezione di decisione clinica

•• Un’affluenza straordinaria al Pronto soccorso, reparti che non riescono a reggere il carico di persone che necessitano di cure, un’assistenza primaria evidentemente non adeguata a fare da filtro sul territorio. E l’emergenza sanitaria è servita, con il Pronto soccorso di Borgo Trento, con le sue 120 unità di personale tra medici e infermieri, che fa da collettore anche di molte richieste provenienti da tutta la provincia e che, letteralmente, «scoppia».

«Da sempre i due Pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera si fanno carico di quasi il 50 per cento dei conferimenti da 118 di tutta la provincia di Verona», spiegano i vertici dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata. «E fra i due quello di Borgo Trento ne raccoglie il 68-70 per cento, mentre il restante 30 raggiunge il Pronto soccorso di Borgo Roma». Ma solo un terzo dei pazienti arriva al Pronto soccorso in ambulanza. E tra gli altri, che con mezzi propri potrebbero scegliere qualsiasi ospedale, la maggioranza, anche dai comuni limitrofi, sceglie comunque Borgo Trento.

Situazione che, se da un lato certifica l’eccellenza del nosocomio, dall’altro lo mette fortemente in difficoltà. Senza contare che Borgo Trento, centro hub di secondo livello, deve farsi carico anche della gestione anche di tutte le patologie maggiori che vengono lì centralizzate per il livello di competenza e di specialità espresse dall’ospedale.

«Invitiamo i pazienti, attraverso la App Info Pronto soccorso attivata dalla Regione, a verificare la situazione, in tempo reale, di ciascun Pronto soccorso e scegliere quello con il tempo di attesa inferiore», è il consiglio che arriva dall’Aoui, «così come chi ha sintomatologia lieve può trovare una risposta adeguata anche nei Pronto soccorso degli altri presidi ospedalieri della provincia». Per quanto riguarda i reparti, entrambi gli ospedali sono già tornati a regime con i posti letto dopo le ferie estive, «ma anche tale assetto non ha consentito di assorbire con la attesa tempestività l’aumento dei ricoveri urgenti dal Pronto soccorso che si è registrato nelle ultime settimane sia a Borgo Trento che a Borgo Roma».

In particolare a Borgo Trento, dal 13 al 17 settembre, si è registrato un ulteriore incremento dei ricoveri pari al 15 per cento rispetto alle settimane precedenti, in parte riconducibile ad un aumento dei pazienti con traumi. Solo sabato mattina erano 74 i pazienti in attesa. «Per superare queste criticità è già programmata per i prossimi giorni la riattivazione dei posti letto della Sezione di decisione clinica, i posti letto, inseriti nel Polo Confortini sopra al Pronto soccorso, destinati al ricovero breve di pazienti urgenti da lì provenienti». Questi 15 letti erano stati temporaneamente sospesi a causa della pandemia. Ora saranno rimessi a disposizione dell’emergenza-urgenza. Sperando che bastino. •.

Elisa Pasetto

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