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Sicurezza

L'assessore: «Individuato il gruppo della rissa in centro. I controlli ci sono»

di Alessandra Vaccari
La rissa. Un fermoimmagine dell’aggressione in corso Porta Nuova
La rissa. Un fermoimmagine dell’aggressione in corso Porta Nuova
Rissa in corso Porta Nuova

«I carabinieri stanno facendo le indagini. Il gruppo che ha partecipato alla rissa in corso Porta Nuova sta per essere identificato compiutamente. Le riprese delle telecamere cittadine mostrano che alla rissa hanno preso parte alcuni ragazzi e per quanto si è ricostruito fino ad oggi si tratta di giovani, italiani di seconda generazione, con famiglie di origine marocchine e srilankesi. Credo che a breve vengano formalizzate le denunce a loro carico».

L’assessore alla sicurezza Marco Padovani, sta seguendo passo passo il caso che tanto clamore ha suscitato alcuni giorni fa. Quella rissa, in pieno giorno, tra un gruppo di ragazzi avvenuto nei pressi dell’Orologio. Quella zona, assieme a Volto San Luca, Pradaval, da anni è ritrovo di giovinastri. Questa volta la scena è stata ripresa ed è rimbalzata da un telefonino cellulare all’altro.

«In meno di due minuti è arrivata una pattuglia dei carabinieri», rimarca Padovani, «a dimostrazione che i controlli ci sono, soprattutto nelle zone a rischio che non sono solo quelle del centro storico, ma anche in quei quartieri dove i residenti ci hanno segnalato presenza di baby gang o atti vandalici».

E per supportare quanto afferma, l’assessore snocciola i dati relativi al lavoro alla polizia Locale. Dal primo gennaio al 14 febbraio la Locale ha effettuato 11 arresti; 36 persone sono state denunciati a piede libero. In un mese e mezzo sono stati identificati 10.555 cittadini (con una media di 230 persone identificate ogni giorno) di cui ben 778 minorenni tra le zone del centro, piazzetta Pasque Veronesi, piazzale Stazione Porta Nuova, parco Colombare, piazza Bra, piazza San Nicolò, ex Arsenale, zona Stadio, parco via Tunisi, San Massimo, Cà di David, Palazzina, Bassona.

 

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Intensa anche l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti: «Gli agenti della Locale hanno effettuato 18 sequestri di cui 7 penali e 11 amministrativi», snocciola Padovani, «sono stati sequestrati quasi 4 chili e mezzo di hashish e marijuana». E ancora: le pattuglie hanno fatto sì che venissero eseguiti, tra Daspo ed ordini di allontanamento, 48 provvedimenti. Sono state contestate 17 violazioni all’ordinanza che vieta di raccogliere denaro, e 26 per accattonaggio.

«Anche se non vengono resi noti, continuano i servizi contro la prostituzione e da gennaio a San Valentino sono state multate 5 persone», ha aggiunto l’assessore. In qualche piazzetta sono spuntati parcheggiatori abusivi che non si vedevano da tempo e 4 sono stati sanzionati. E ancora 89 sgomberi su aree pubbliche, sei veicoli rubati recuperati, 115 veicoli sequestrati poichè senza assicurazione, scoperti 15 cittadini con documenti falsi (l'attività del Laboratorio analisi documentali è incrementata del 100% rispetto al 2021 effettuando anche le perizie sui documenti per le altre forze dell'ordine, grazie alla nuova apparecchiatura donata dal Quadrante Europa).

A questo si aggiunge l’ordinario, sempre nel periodo gennaio metà febbraio rilevati 139 incidenti stradali 576 (più di 10 al giorno), controlli per il green pass. «Non sono io a dire che i controlli ci sono, lo dimostrano i dati. Questo non vuol dire abbassare la guardia, anzi», conclude Padovani.

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