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A LUGAGNANO

L'arbitro fischia
E negli spogliatoi
scoprono il furto

Il maglione strappatoGli spogliatoi del campo di calcio del Lugagnano
Il maglione strappatoGli spogliatoi del campo di calcio del Lugagnano
Il maglione strappatoGli spogliatoi del campo di calcio del Lugagnano
Il maglione strappatoGli spogliatoi del campo di calcio del Lugagnano

Chi si è recato, ieri pomeriggio, al campo comunale di Lugagnano per assistere alla partita tra Lugagnano e Ca’ di David del campionato dilettantistico di Promozione, ha invece assistito, durante l’intervallo, alla disperazione e alla rabbia dei giocatori che hanno scoperto, al rientro negli spogliatoi, di essere stati vittime di ladri. Alcuni malviventi, durante il primo tempo, nel cuore dello svolgimento della partita, hanno fatto irruzione negli spogliatoi, attraverso i bagni. Hanno perciò forzato la finestra, di modeste dimensioni e, danneggiato le pareti.

 

Molti dei giocatori del Ca’ di David si sono visti sparire effetti personali, tra cui cellulari, denaro e anche chiavi delle loro automobili. Fortunatamente nessuno ha subito danni fisici. Lanciato l’allarme, attorno alle 15.30, sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri, per l’accertamento dei fatti e i militari, dopo le verifiche e gli accertamenti, hanno ascoltato le testimonianze dei malcapitati giocatori. Nessuno degli spettatori presenti all’incontro si è accorto di strani movimenti di persone nella direzione degli spogliatoi o di altro. Persino il custode del campo, che era poco distante dall’edificio e intento a guardare la partita, non ha percepito alcunché, né rumori o insoliti presenze di persone provenire dai locali degli spogliatoi.

 

Oltre ai calcinacci lasciati dai malintenzionati, il custode ha rinvenuto un maglione, indossato presumibilmente da colui che ha fatto irruzione nello spogliatoio passando dalla finestra: la maglia è stata lasciata per terra, nei pressi dell’edificio. L’indumento mostra chiaramente segni dovuti al passaggio, non certo agevole, del ladro dalla finestra: il maglione è infatti strappato sulla parte frontale ed è sporco di calcinacci. Resta da capire da dove possono essere entrati i delinquenti, dal momento che i cancelli esterni per l’accesso al campo erano chiusi a chiave e le uniche copie disponibili le possedeva il custode. Le recinzioni non hanno subito, apparentemente, forzature ma rimangono comunque misteriose le modalità con cui i malintenzionati abbiano eseguito il furto e si siano dileguati con il bottino senza venire scoperti. Per i giocatori un ritorno a casa amaro, nonostante il punto strappato sul campo con il pareggio per 0 a 0.

P.G.A.

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