<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
I FUNERALI

L’addio alle sorelline uccise e alla mamma. La maestra di Sabadi: «Il tuo banco è vuoto, ma resti nei nostri ricordi»

I funerali delle sorelline e della mamma
I funerali delle sorelline e della mamma
I funerali di Sabadi e Sadani (video Marchiori)

Nella cappella del Cimitero monumentale di Verona è stato dato oggi l'ultimo saluto a Sabadi e Sandani, le due sorelline di 11 e 3 anni uccise nella casa di accoglienza a Porto San Pancrazio lo scorso 26 ottobre. Le piccole, nate a Verona, erano di origini srilankesi come la loro mamma Sachithra Nisansala, 33 anni, il cui corpo senza vita è stato trovato in Adige 24 ore dopo la morte delle bambine e che ora riposa accanto a loro. Ai funerali di madre e figlie, officiati in lingua singalese dal cappellano della comunità srilankese don Nishanta Perera, non solo la famiglia, gli amici e rappresentanti della comunità cingalese, ma anche il sindaco di Verona Federico Sboarina con la fascia tricolore, alcune maestre e i genitori della primaria Zorzi di Parona frequentata da Sabadi.

 

A una delle sue insegnanti è stato affidato il messaggio di cordoglio: «Non posso dimenticare i meravigliosi disegni che appoggiavi con delicatezza sulla cattedra: cuori rossi e grandi e la scritta Tvb maestra. Il tuo banco è vuoto, ma tu resti nei nostri ricordi. La vera amicizia rende inseparabili», ha detto.

Laura Perina

Suggerimenti