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Dopo la mozione del Consiglio

JustMary.Fun, lo sponsor dell'Hellas al contrattacco: «Siamo legali, non capiamo perché tanto rumore»

La cannabis light sponsorizzata al Bentegodi
La cannabis light sponsorizzata al Bentegodi
La cannabis light sponsorizzata al Bentegodi
La cannabis light sponsorizzata al Bentegodi

Dopo le polemiche e le mozioni in Consiglio comunale, arriva la replica. E anche l'inaugurazione. Stiamo parlando dell'apertura del negozio di cannabis light,  della società JustMary.fun, che è anche tra gli sponsor dell'Hellas Verona.

 

Una sponsorizzazione, notata all'avvio di campionato sui tabelloni a bordo campo del Bentegodi, che ha innescato dapprima una serie di punzecchiature da parte della minoranza e poi alcune critiche anche in seno alla maggioranza, tra cui quella del deputato leghista Vito Comencini. Alle polemiche era poi seguita una mozione, approvata dal Consiglio, del consigliere Alberto Zelgher che chiedeva di disdire l'accordo con la società.

 

Ora JustMary.fun, la più importante società italiana di delivery di cannabis legale, annuncia che da oggi è approdata anche a Verona. In una nota, l'azienda fondata due anni fa da Matteo Moretti, e attiva da tempo su Milano, Torino, Firenze, Roma, Monza e Catania, fa sapere di puntare sul capoluogo scaligero con un punto vendita ufficiale alla tabaccheria Cangrande, nei pressi dello Stadio.

 

La società precisa: «Tutti i prodotti che commercializziamo sono al 100% legali, visto che utilizziamo una varietà di canapa con un livello di THC inferiore al limite imposto per legge». E quindi chiede al consiglio comunale di «tenere anche in considerazione che uno degli sponsor principali dell’Hellas Verona offre servizi di delivery di vino e bevande alcoliche». 

 

Dice quindi il Ceo Matteo Moretti: «Non ci è chiaro perché sull’alcol non una parola e per la marijuana light tanto rumore. D’altra parte, siamo contentissimi di mettere il primo piede in città, finalmente i veronesi avranno la possibilità di supportarci. Speriamo di continuare a crescere insieme».

 

Grazie ad una crescita annuale superiore al 600%, l'obiettivo per JustMary è fatturare 2 milioni di euro nel corso del 2020, anche alla luce dei risultati del primo semestre dell’anno, quando la società ha fatturato più di un milione di euro. Negli ultimi mesi la società ha anche triplicato i numeri del personale, passando da 10 a 32 collaboratori, «oltre che alzato lo stipendio a dipendenti e collaboratori, garantendo loro diritti che altre realtà continuano a negare».

 

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