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TRAGEDIA A SANGUINETTO

Investito mentre attraversa la strada
con la bici 23enne muore sul colpo

Il punto della Regionale 10 a Venera di Sanguinetto dove è avvenuto l’investimento FOTOSERVIZIO DIENNE
Il punto della Regionale 10 a Venera di Sanguinetto dove è avvenuto l’investimento FOTOSERVIZIO DIENNE
Mortale a Sanguinetto (Diennefoto)

Era in bicicletta, una mountain bike verde, il suo unico mezzo di trasporto. Alloggiava insieme ad altri richiedenti asili all’hotel Paradise, a Venera di Sanguinetto, e ieri sera è uscito con un connazionale. È sceso per attraversare la strada, via Dossi, la Regionale 10, e una Citroen Saxo che da Cerea andava verso Sanguinetto non ha fatto in tempo ad evitarlo. E lo ha investito in pieno proprio davanti all’albergo. Il giovane profugo, 23 anni e originario del Ghana del quale ieri sera non sono state rese note le generalità, ha dapprima urtato contro il parabrezza, sfondandolo, e poi il corpo è caduto sull’asfalto. Ed è rimasto lì, immobile. Morto sul colpo.

 

Testimone impotente della tragedia accaduta alle 18.50 è stato un suo connazionale, ha assistito all’investimento ma non si è fatto nulla. E nulla ha potuto fare per l’amico. Alla guida della Citroen un ventenne del posto che si è immediatamente fermato, è sceso, sotto choc, ma per il giovane richiedente asilo non c’era più nulla da fare: è finito contro il cordolo che divide la carreggiata dalla pista ciclabile, quella che avrebbe dovuto percorrere il ciclista. Una strada illuminata, la strada Regionale Padana Inferiore taglia in due l’abitato di Venera, costeggiata da aziende e negozi di arredamento perchè quella è la zona del mobile d’arte. Ieri pomeriggio la visibilità era buona, in quel punto non ci sono strisce pedonali e stando a quello che è emerso il giovane profugo è sbucato all’improvviso.  © RIPRODUZIONE RISERVATA

R.MI.

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