In tanti oggi, alla chiesa di Santa Croce hanno portato l'ultimo saluto ad Andrea Poffe, il 40enne manager veronese scomparso ad aprile, che a Milano aveva aperto con il fratello Michele e l'amico Francesco Pisani, la palestra Zero-Gravity dedicata agli sport acrobatici.
Fra di loro anche Silvia Romano, la cooperante milanese rapita in Kenya 18 mesi fa e rientrata in Italia lo scorso maggio.
Silvia aveva lavorato con Poffe come istruttrice acrobatica da giugno 2017, continuando anche dopo la laurea in Mediazione linguistica, e fino a prima della partenza. Al suo rientro in Italia accompagnata da clamori e critiche per la sua conversione all'Islam, aveva ricevuto la triste notizia della scomparsa dell'amico Andrea, cresciuto in Borgo Santa Croce, una laurea in ingegneria meccanica a Milano con esperienze lavorative in Francia, Inghilterra e New York; la passione per lo sport lo aveva riportato in patria.