Il sogno si è realizzato. Babbo Natale questa mattina ha bussato alla porta di casa di Cristel, la bimba di 5 anni che il mese scorso attraverso L’Arena aveva lanciato un appello al premier Conte: “Presidente, mi faresti un favore? Se chiudi tutto puoi fare in modo che Babbo Natale, Santa Lucia e la Befana mi portino un regalino? Faresti un favore a me e a tutti i bambini buoni”.
Cristel era da poco uscita da due settimane di quarantena: positiva al Covid, aveva trascorso un periodaccio tra febbre, male alla testa e dolori al petto. E l’idea di un nuovo lockdown la spaventava, soprattutto a ridosso delle Festività: nuovi limiti agli spostamenti avrebbero potuto mettere a rischio il viaggio di Babbo Natale.
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Quel suo appello è arrivato fino in Puglia, a Latiano, provincia di Brindisi, dove la Protezione civile ha un suo Babbo Natale: si chiama Mimmo Muscio e ogni Natale porta i regali a tutti i bimbi del paese. Lunedì sera è partito dal profondo Sud insieme a Giovanni Leo, alla guida della protezione civile e a un altro volontario. Hanno attraversato l’Italia per portare un sacco pieno di regali a Cristel. Che ora ne ha la certezza: Babbo Natale è più forte di ogni lockdown.
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