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A Santo Stefano si teme il peggio

Il meteo fa paura
I negozi a rischio
chiudono l'attività

Il cartello in una gelateria vicino a Ponte Pietra
Il cartello in una gelateria vicino a Ponte Pietra
Il cartello in una gelateria vicino a Ponte Pietra
Il cartello in una gelateria vicino a Ponte Pietra

Il meteo spaventa il Veneto, Venezia alza le paratie del Mose, Pescantina annulla l'AdigeMarathon e a Verona chiudono i negozi a rischio.

 

L'allerta rossa annunciata ieri da Luca Zaia ha messo in allarme molti commercianti, soprattutto quelli che si sono trovati sott'acqua nel corso del nubifragio dello scorso 23 agosto. In particolare nella zona di Santo Stefano e teatro Romano dove ieri sera, sulla vetrina di una gelateria campeggiava il cartello: «Siamo chiusi per allerta meteo».

 

Il bollettino Arpav prevede per oggi  un «intenso episodio sciroccale con precipitazioni estese e persistenti su zone montane e pedemontane, anche molto abbondanti specie su Prealpi e Dolomiti meridionali; probabili rovesci e temporali specie nella prima parte di sabato. Venti forti dai quadranti meridionali in quota, soprattutto sui rilievi prealpini, tesi a tratti forti di Scirocco lungo la costa». 

 

Intanto Venezia alza le dighe del Mose per fronteggiare l’acqua alta che ieri sera si è fermata a 97 centimetri. La conferma dal Provveditore alle opere pubbliche Cinzia Zincone. Già avviata l’interdizione alla navigazione e all'ingresso delle barche. 

 

Nel resto del nord il maltempo ha già fatto una vittima e alcuni dispersi.

 

 

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