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Sversamenti nel rio di Avesa

Il Lorì si tinge di bianco: cittadini «detective» e carabinieri fermano i responsabili

Il Lorì inquinato da una sostanza biancastra
Il Lorì inquinato da una sostanza biancastra
Il Lorì inquinato da una sostanza biancastra
Il Lorì inquinato da una sostanza biancastra

Quando i social mostrano il loro lato utile. È successo nei giorni scorsi quando su Facebook sono comparse alcune foto del fiume Lorì, ad Avesa (Verona), di un preoccupante colore biancastro. Alcuni cittadini  e residenti hanno quindi lanciato l'allarme temendo che si trattasse di una sostanza nociva e si sono messi subito alla ricerca del punto di origine dello sversamento.

 

Dopo alcune verifiche, i cittadini "detective" hanno individuato il punto da dove veniva scaricato il colorante e hanno avvisato i carabinieri i quali sono intervenuti in borgese individuando i colpevoli sul fatto. I militari hanno infatti sorpreso i titolari di una ditta locale mentre si sbarazzavano del materiale e li hanno denunciati all'autorità giudiziaria per il reato di inquinamento di falda.

 

«Erano giorni che monitoravano la situazione – ha detto l’assessore all’Ambiente Ilaria Segala -. Il Lorì è un elemento ambientale molto prezioso per il nostro territorio, mi stupisco che ci siano persone così maleducate e irrispettose. Per fortuna ci sono cittadini sempre più sensibili e attenti alle tematiche ambientali, sono le nostre sentinelle sul territorio e in questo caso sono state fondamentali per risolvere la situazione in poco tempo. I social e i cellulari ci danno informazioni in tempo reale, usiamoli anche per il bene della comunità»

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