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Dal 21 ottobre

Il Camploy riparte
con teatro e danza
rinviati dal lockdown

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Una scena di «Macbettu»
Una scena di «Macbettu»
Una scena di «Macbettu»
Una scena di «Macbettu»

Il Teatro Camploy riapre. Da metà ottobre a fine dicembre sono stati riprogrammati tutti gli spettacoli saltati durante il lockdown. E il debutto con «Macbettu» è già sold out. In scena prosa e danza per la rassegna L’Altro Teatro, ma anche tante compagnie veronesi e amatoriali. Attivati tutti i protocolli sanitari per garantire la massima sicurezza del pubblico, distanziamento compreso. La capienza, infatti, si riduce a 136 posti a serata. Restano validi tutti gli abbonamenti e i biglietti della scorsa stagione, che verranno riassegnati. Al Box Office di via Pallone sono aperte, invece, le prevendite.

 

Il programma dei prossimi mesi prevede il 21 ottobre «Macbettu» diretto da Alessandro Serra, il 5 novembre «Sulla morte senza esagerare» del Teatro dei Gordi. Seguirà «Callas» di Ersiliadanza il 13 novembre e poi il 26 novembre si tornerà alla prosa con «Le allegre comari di Windsor», per chiudere con le coreografie di Silvia Gribaudi in «Graces» il 17 dicembre.

 

Verranno recuperate anche le date delle compagnie professionali veronesi inserite nel fuori abbonamento. Il 29 ottobre Ippogrifo Teatro porterà in scena «La Papessa», il 18 novembre «Oggi è Otello» di Teatro Scientifico-Teatro Laboratorio con Isabella Caserta e Francesco Laruffa, il 20 novembre Iuvenis Danza in «On attend… piccolo Godot da camera», il 3 dicembre Lucia Salgarollo in «Hic et nunc – on the nature of: Wolves» e il 10 dicembre EXP in «Dissipatio F. G.».

 

Nuove date, infine, anche per il teatro amatoriale che da quest’anno si chiamerà «Verona Passione Teatro». In scena il 24 ottobre Artefatto Teatro con «Badanti», il 25 ottobre Artefatto Teatro con «L’Erba del vicino», il 7 e 8 novembre Trixtragos con «Quartet», il 14 e 15 novembre A filo d’Arte con «È possibile», il 21 e 22 novembre La Pocostabile con «Goldoni e le donne», il 28 e 29 novembre GTV Niù con «Veci, imbriaghi e foresti», il 5 e 6 dicembre Verbavolant con «La terra in prestito». Chiuderà, il 12 e 13 dicembre, Micromega con «Scambio di persone all’Italiana».

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