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La scoperta all'università di Padova

I Pfas finiscono negli spermatozoi
Lo studio sui giovani della zona rossa

Dimostrazione contro l'inquinamento da Pfas
Dimostrazione contro l'inquinamento da Pfas
Dimostrazione contro l'inquinamento da Pfas
Dimostrazione contro l'inquinamento da Pfas

I Pfas finiscono negli spermatozoi. A scoprirlo è stata un'equipe di ricercatori guidata dal professor Carlo Foresta, ordinario di endocrinologia all'Università di Padova, che ha presentato i risultati della propria ricerca oggi, venerdì 9 ottobre, nel corso della quindicesima edizione del Meeting del Gruppo triveneto di medicina della riproduzione che si è svolto a Padova.

 

Lo studio, coordinato da Foresta in collaborazione Andrea Di Nisio, del dipartimento di medicina Dimed, ha dimostrato per la prima volta a livello internazionale come circa il 20% dei Pfas presenti nel sangue dei maschi venga poi ritrovato nel loro liquido seminale, ed in particolare negli spermatozoi, rappresentando un fattore di rischio per la fertilità. A questi risultati si è arrivati in seguito a verifiche compiute su giovani maschi residenti nella zona rossa, che comprende anche tredici Comuni del Basso ed Est Veronese.

 

Questi esiti confermano che i Pfas hanno degli effetti sul sistema riproduttivo. Situazione che era già emersa in seguito ad altre ricerche compiute dal team guidato da Foresta, ma la cui portata sta diventando sempre più rilevante. 

Luca Fiorin

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