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I commercianti si alleano: Ztl aperta

Una turista osserva la vetrina di un negozio del centro. I commercianti si sono organizzati in corporazioneL’assessore Nicolò Zavarise
Una turista osserva la vetrina di un negozio del centro. I commercianti si sono organizzati in corporazioneL’assessore Nicolò Zavarise
Una turista osserva la vetrina di un negozio del centro. I commercianti si sono organizzati in corporazioneL’assessore Nicolò Zavarise
Una turista osserva la vetrina di un negozio del centro. I commercianti si sono organizzati in corporazioneL’assessore Nicolò Zavarise

Elevare l’offerta culturale in centro storico, con un programmazione puntuale di mostre ed eventi. Promuovere lo shopping entro l’ansa dell’Adige. E, soprattutto, una Ztl aperta al traffico, almeno in uscita. Passato in pochi mesi da comitato spontaneo a ben organizzato, capillarizzato sul territorio suddiviso strada per strada in sette distretti, il gruppo di commercianti e imprenditori del centro storico ha dato vita alla «Corporazione esercenti centro storico». E ha incontrato l’assessore al Commercio Nicolò Zavarise e il presidente della prima circoscrizione Giuliano Occhipinti, presentando la nuova formazione, composta da consiglieri e delegati con tanto di organigramma rigoroso e dettagliato. E dettando i primi desiderata. La priorità, destinata a far discutere, riguarda la Ztl e l’ampliamento delle sue fasce orarie. «È stato il primo punto affrontato. Nello specifico, ne ho già parlato con l’assessore alla Viabilità Luca Zanotto, è da valutare l’apertura di un’ora nelle fasce orarie d’uscita», anticipa Zavarise, precisando però che si tratta «di una fase d’ascolto e raccolta dati: qualsiasi tipo di decisione dovrà passare dalla giunta». «Siamo risoluti a far valere la nostra conoscenza diretta della città ripartita per zone di competenza, ove ognuno di noi ha una specifica ed approfonditissima conoscenza delle problematiche, "vivendola quotidianamente" come operatore diretto», spiegano Tiziano Meglioranzi e Davide Albertini che, da organigramma, sono i portavoce della neonata Corporazione. «Riteniamo, in qualità di operatori diretti con il pubblico, che siano essi turisti piuttosto che professionisti o residenti, di essere gli unici in grado di avere il reale "polso della situazione"», aggiungono. Durante l’incontro, «l’assessore ci ha formalmente dato disponibilità a supportare e farsi carico di una costruttiva collaborazione tra Amministrazione e Corporazione esercenti centro storico. Nelle prossime settimane seguiranno altri incontri per trovare la soluzione alle diverse problematiche che abbiamo evidenziato, in primis quello dell’accesso alla Ztl». Nelle scorse settimane, quindi, la Corporazione ha diviso la città antica entro l’ansa dell’Adige, dal confine naturale del fiume e fino a piazza Bra, in sette distretti ciascuno con un proprio referente “sentinella” con il compito di monitorare il territorio, raccogliere elementi di criticità, fare proposte. E ha dato vita a un progetto che mira a rendere il centro storico «vivibile, di giorno e di notte nel rispetto delle regole condivise con i cittadini residenti», «sostenibile, con un trasporto urbano leggero, elettrico, ciclabile» e «godibile, con accessi, parcheggi e servizi resi semplici, poco costosi e con attività culturali e di strada di qualità». Dal punto di vista operativo, inoltre, ha individuato sei macroaree tematiche, ciascuna con tre o cinque referenti. Oltre alla mobilità, ci sono due aree che riguardano gli eventi culturali: qui, tra gli obiettivi, c’è quello di ritarare la voce «sagre e mercatini per una riorganizzazione all’insegna di qualità, tradizione locale, e cultura». Infine, la promozione e valorizzazione dello shopping in centro e un progetto omogeneo e di qualità per le luminarie natalizie della città antica. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ilaria Noro

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