<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Incontro martedì in Sala Africa

I cento anni
dei comboniani
a San Tomio

Incontro martedì in Sala Africa
La chiesa di San Tomio
La chiesa di San Tomio
La chiesa di San Tomio
La chiesa di San Tomio

In occasione dei 100 anni di presenza comboniana nella chiesa di San Tomio, in centro storico, tra via Mazzini e l'omonima galleria con i negozi che la collega a via Cappello, i Missionari Comboniani organizzano martedì, 24 settembre, alle 20.30, nella sala Africa del loro istituto, a San Giovanni in Valle, in Vicolo Pozzo 1, una conferenza aperta a tutti.

 

Intervengono il comboniano padre Romeo Ballan, sul tema "Il senso di una presenza" e il comboniano padre Giulio Albanese, giornalista radiotelevisivo, direttore di "Popoli e Missione", sul tema "La missione secondo papa Francesco". Modera padre Venanzio Milani.

 

Una presenza storica quella dei missionari comboniani nella chiesa di San Tomio a Verona. Una presenza che inizia due secoli fa, il 3 dicembre del 1877, con monsignor Daniele Comboni che, appena consacrato vescovo, celebra la festa di san Francesco Saverio, con i suoi missionari, sacerdoti e calici, nella chiesa di San Tomio. Ed è sempre qui che, il 10 ottobre dell’anno successivo, il 1878, si tiene la messa per la partenza di Comboni. Ma è dopo il 2 novembre del 1919, dopo la morte di don Gaetano Zanoni a Verona, che il vescovo di allora, il cardinale Bartolomeo Bacilieri, affida la chiesa ai missionari Comboniani. Francesco, afferma Albanese, ricorda la missionarietà di una Chiesa che, «per sua vocazione deve essere sempre “in uscita”. Perché l’andare è la legge della fede e dell’esistenza cristiana e il baricentro dell’evangelizzazione si colloca sempre più a meridione, in quelle terre afflitte dal penoso “fenomeno della globalizzazione dell’indifferenza”». 

Enrico Giardini

Suggerimenti