È stato emesso il Daspo, dalla Divisione Anticrimine della Questura di Bologna, nei confronti degli otto ultras dell'Hellas che avevano indossato berretti con il volto stilizzato di Hitler. Il provvedimento che vieta di accedere a manifestazioni sportive ha la durata di due anni, senza obbligo di firma visto che nessuno aveva precedenti per reati «da stadio».
Si tratta di sette uomini e una donna, età fra i 22 e i 50 anni e tutti del Veronese, identificati dalla Polizia durante il filtraggio tifosi in occasione della partita Bologna- Verona che si è giocata il 19 gennaio allo stadio Dall’Ara. La notizia, che era stata anticipata da L’Arena, è stata confermata dalla Questura di Bologna.
Gli otto tifosi sono stati denunciati per violazione della Legge Mancino, che punisce l’esibizione di simboli o slogan che esaltino l’ideologia nazifascista. Il gruppo era stato bloccato all’ingresso dello stadio dai poliziotti, che avevano sequestrato i cappellini dove, oltre al volto del dittatore e alla scritta "Verona", è raffigurata anche la scala simbolo della squadra, al posto dei baffetti di Hitler. Nell’immediatezza, per tutti era scattata la denuncia da parte degli agenti della Digos, alla quale dopo gli accertamenti si è aggiunto il Daspo.