«Vi auguro di non provare mai quello che stiamo provando noi».
A dirlo è Marina Sorina, ucraina a Verona, vicepresidente dell'associazione Malve di Ucraina. In questi giorni la comunità ucraina si è mobilitata per lanciare l'allarme sul futuro del loro Paese. E oggi vivono il giorno più buio.
Ora c'è estrema apprensione per i propri cari, «ma non abbiamo paura. Quella l'abbiamo avuta otto anni fa, quando è cominciata l'aggressione della Russia in Ucraina. Ora siamo determinati».
Marina chiede che l'attenzione rimanga alta: «L'Ucraina avrà bisogno di grandi aiuti nelle prossime settimane».