Dramma nelle acque dell’Adige. I vigili del fuoco, con la squadra sommozzatori, sono impegnati nella ricerca di un ragazzo che ieri intorno alle 21,30 si era lasciato cadere nel fiume da ponte Pietra.
Secondo alcuni testimoni il giovane di origine straniera in stato di ubriachezza, era seduto sul parapetto del ponte con la schiena pericolosamente esposta nel vuoto. L’hanno visto parlare al telefonino e farfugliare alcune parole confuse. «Continuava a dire “Non voglio più vivere, non voglio più vivere, mi getto nel fiume”», ha raccontato una ragazza. Vedendolo in quello stato, i passanti allarmati hanno avvisato i volontari della Croce Rossa in servizio davanti al Teatro Romano, poco lontan.
Improvvisamente, la situazione è precipitata. Mentre un operatore della Croce Rossa gli si era avvicinato per convincerlo a scendere, il giovane si è lasciato cadere. Istintivamente l’operatore sanitario l’ha afferrato per le gambe senza riuscire a trattenerlo. La corrente, in pochi minuti, l’ha trascinato via.Sul posto sono subito arrivati gli agenti delle Volanti della questura con tre pattuglie.
Due poliziotti, all’altezza di ponte Aleardi, hanno rischiato la vita per raggiungere il giovane. Vano, per la fortissima corrente, anche il tentativo di un vigile del fuoco in tenuta da sommozzatore calatosi in Adige da lungadige Galtarossa che seguito il giovane per alcuni chilometri, finché, stremato, ha chiesto di essere, a sua volta, soccorso. Le ricerche proseguono.
L'articolo di Enrico Santi e sull'Arena in edicola