Cerimonia ufficiale, stamattina, al cimitero monumentale per la il Giorno del Ricordo che commemora le vittime delle foibe e l'esodo degli italiani d'Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. Per ricordare l'efferato capitolo di storia di soprusi e violenze perpetrati, in più ondate durante e dopo la seconda guerra mondiale, da parte dei titini jugoslavi nei confronti degli italiani di quelle terre, è stato istituito 15 anni fa la giornata del 10 febbraio, a ricordo del 10 febbraio 1947. In quel giorno il Trattato di Parigi sancì il passaggio dell'Istria, parte della Venezia Giulia e la costa dalmata alla Jugoslavia di Tito, generando l'ennesima ondata di violenze contro gli italiani e del loro esodo in Italia e nel mondo.
Oggi al monumentale sono intervenute l'assessore alla cultura Francesca Briani, figlia e nipote di esuli, e Loredana Gioseffi, presidente dell'Associazione Venezia Giulia Dalmazia di Verona. Presenti molte associazioni d'arma e la consigliera provinciale Albertina Bighelli. Sul giornale di domani il resoconto della mattinata.