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Controesodo

Giornata da «bollino nero» sulle autostrade: chilometri di code

Come ogni “maledetto” sabato di agosto, a conferma che si sta rientrando nell’era precovid, anche sui tratti autostradali veronesi e pure per i turisti scaligeri di ritorno o partenza per le vacanze.

Le previsioni sono state rispettate. Anzi già confermate fin dalle prime luci dell'alba di stamattina: dalle ore 6 code di ben 8 chilometri si sono registrate tra Carpi e l’allacciamento A1-Autostrada del Sole in direzione sud sulla A22 del Brennero.

Nella stessa direzione, da poco prima delle 8, il traffico rallentato si è alternato a code tra Bressanone e Affi; dalle 9, verso il Brennero, una sessantina i chilometri di traffico rallentato tra lo stesso casello di Affi e Trento Sud.

Si tratta di una viabilità da “bollino nero” contrassegnata dal controesodo ma anche da nuovi arrivi per le ultime settimane di vacanza prima della riapertura delle scuole: lunedì 13 settembre. Al traffico sulla A22 del Brennero si è aggiunto, secondo una nota di Autovie, tra oggi e domani, il transito di 300mila veicoli, di cui più di 40mila faranno ingresso alla barriera di Trieste-Lisert di rientro dalla Slovenia e dalla Croazia e 25 mila al casello di Latisana di ritorno dalle località balneari di Lignano e Bibione.

Molti automobilisti, quindi, imboccheranno l'A4 «Milano-Venezia» con possibili intasamenti al casello di Peschiera del Garda, lungo la tangenziale che lo collega con quello di Affi sulla A22 del Brennero nonché Verona Nord. Colonne si potrebbero formare lungo la strada statale 12 del Brennero nei pressi del passo di Napoleone a Domegliara e sulla Gardesana da Garda a Peschiera durante la giornata.

Stop alla circolazione dei mezzi pesanti dalle 8 alle 16 di oggi e dalle 7 alle 22 di domani. E domani costituirà un'altra giornata di passione anche per la contemporaneità con le gite domenicali. Tolleranza zero per tutti: questo il secco messaggio delle forze dell’ordine, impegnate a fare rispettare il Codice della Strada per l’incolumità di tutti gli utenti della strada. 

Massimo Ugolini

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