In occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, in calendario il 17 maggio, l’università di Verona propone il webinar “Riconoscere i legami possibili. Il ruolo della formazione universitaria”.
L’appuntamento, in programma on line lunedì 17 dalle 14.30 alle 17.30, sarà l’occasione per presentare il libro “Legami possibili. Ricerche e strumenti per l’inclusione delle famiglie LGB”, a cura di Federica de Cordova, Giulia Selmi e Chiara Sità (Edizioni Ets, 2020).
L’iniziativa è promossa dal Cug-Comitato unico di garanzia di ateneo, in collaborazione con l’università del Piemonte orientale, la Conferenza nazionale degli organismi di parità delle università italiane e Politesse, centro di ricerca Politiche e teorie della sessualità. Sarà possibile seguire l’incontro su Zoom (password 509206) oppure sul canale YouTube di ateneo.
“L’incontro è rivolto in particolare a docenti, educatori, formatori di bambine, bambini, ragazze e ragazzi” spiega Olivia Guardalo, delegata del rettore al Public Engagement, “ma è aperto anche alla comunità università e alla cittadinanza come momento di approfondimento di temi di grande attualità, soprattutto tra le giovani generazioni”.
A introdurre i lavori saranno Lorenzo Bernini, direttore di Politesse, componente del Cug e docente di Filosofia politica all’università di Verona, e Tindara Addabbo, presidente della Conferenza nazionale degli organismi di parità delle università italiane. A seguire, ampio spazio sarà dedicato al primo tema della giornata: “Riconoscere i legami possibili: quali strumenti per i professionisti?”.
Interverranno Federica de Cordova, ricercatrice di Psicologia sociale e Chiara Sità, docente di Pedagogia generale e sociale dell’ateneo veronese. Chiara Bertone invece, autrice di uno dei contributi pubblicati in “Legami possibili. Ricerche e strumenti per l’inclusione delle famiglie LGB” e componente del Cug dell’università del Piemonte orientale, interverrà su “Il ruolo della formazione accademica per l’inclusione dei soggetti LGBT+-”.
Seguirà una tavola rotonda con Bruna Biondo e Clementina Casula del Cug dell’università di Cagliari, Brunella Casalini già membro del Cug dell’università di Firenze e Patrizia Tomio, componente del Cug dell’università di Trento. Coordinerà Giulia Selmi, assegnista di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’università scaligera.