Sono giornate dure queste per la fraternità francescana del Barana. La mensa per gli indigenti, quella di via Colonnello Fincato è stata sospesa. Messe e confessioni sono state rinviate. Cancelli serrati al convento, i cartelli appesi rimandano fedeli e commensali ad altre luoghi. I 13 religiosi che con senso cristiano gestiscono chiesa e refettorio sono tutti positivi al Covid -19. Qualcuno ricoverato nei giorni scorsi in ospedale è già stato dimesso, altri hanno febbre alta, quei pochi fratelli con sintomi meno pesanti li accudiscono.
«Con senso di responsabilità, doveroso e doloroso, abbiamo deciso di chiudere la parte pastorale e quella caritatevole per evitare il propagarsi del contagio. La struttura è frequentata anche da molti anziani e poveri, li vogliamo ritrovare una volta che usciremo dalla pandemia che ha colpito il nostro convento», dice Padre Francesco.
I francescani di Betania non riescono a mettere in tavola il companatico e hanno sospeso anche il ritiro degli indumenti che i residenti del quartiere donavano per i poveri. Chi a pranzo si recava al Convento dei Barana, da qualche giorno viene dirottato verso altre mense, San Bernardino e San Pancrazio, o viene soccorso dalla Ronda della carità. Fino a nuove disposizioni.