La domenica veronese «in giallo» vive di sfumature. Verifiche estese da parte della Polizia locale e delle altre forze dell’ordine: controllati 111 esercizi e 125 persone, con una sola sanzione per mancato utilizzo della mascherina.
Folla in centro, senza però la necessità di «sensi unici» nelle vie degli acquisti. «I clienti entrano, sembrano cercare la normalità. Ma se parliamo di vendite la musica cambia, la crisi si sente...», ammette la giovane commessa di un negozio in via Mazzini. Bar e ristoranti lavorano a buon ritmo ma non è un problema trovare un tavolo libero. «Al banco non si può», sorridono i baristi. Le vecchie abitudini, il caffé «al volo», sono retaggi del passato: tutti seduti. Verona prova a tornare la «solita». Conforta il dato dei «tamponi-spritz»: 214 esami effettuati sabato in meno di tre ore e nessun «positivo».
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