<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Manifestazione di Coldiretti

Flash mob degli agricoltori a Venezia: «Flagellati dai cinghiali, bisogna agire»

La manifestazione di Venezia di Coldiretti
La manifestazione di Venezia di Coldiretti
La manifestazione di Venezia di Coldiretti
La manifestazione di Venezia di Coldiretti

Agricoltori ed amministratori pubblici questa mattina hanno dato vita questa mattina sul piazzale della stazione veneziana di Santa Lucia ad una manifestazione volta a chiedere interventi per quello che secondo il settore primario è il flagello dei cinghiali.

 

 

Organizzato da Coldiretti Veneto nell'ambito di un'iniziativa nazionale, il flash mob ha avuto una consistente partecipazione di agricoltori veronesi, la cui rappresentante nel direttivo del Parco regionale della Lessinia Silvia Marcazzan ha affermato: “Gli agricoltori e allevatori veronesi non ne possono più delle invasioni degli animali selvatici ed i cinghiali, in particolare, oltre a rappresentare un serio pericolo per le persone, provocano danni alle colture agrarie e forestali rompendo rami ed estirpando patate, nutrendosi di uva, mais, cereali, ortaggi e tutto quello che possono reperire sul territorio”.

Dal mondo produttivo sono venute richieste di intensificare le campagne di abbattimento. Le stime di Coldiretti parlano di 90mila cinghiali che scorrazzano nelle province venete. Benché ad oggi non sia mai stato effettuato un monitoraggio della specie nella provincia di Verona, sulla base dei dati di prelievo e di presenza di impatti arrecati è possibile stimare per l'intero Monte Baldo e per la Lessinia una presenza di circa 9500 cinghiali. I capi abbattuti nella stagione venatoria 2020/2021 sono stati oltre un migliaio.

 

 

Sono intervenuti vari amministratori, fra i quali il governatore Luca Zaia, che ha assicurato l'interessamento della Regione.

Luca Fiorin

Suggerimenti