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I consigli dei vigili

Filovia, oggi lavori
in Borgo Roma
«Rischio ingorgo»

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Lavori in via Comacchio. Da domani riprendono
Lavori in via Comacchio. Da domani riprendono
Lavori in via Comacchio. Da domani riprendono
Lavori in via Comacchio. Da domani riprendono

Ora tocca a Borgo Roma. Da oggi, 23 settembre, aprono i cantieri per la realizzazione della filovia in via Comacchio. Durata prevista, nelle stime di Amt, di due mesi. Il copione sarà il consueto: fresatura della sede stradale, posa dei cavi e rifacimento della copertura. Poi tra gennaio e febbraio i lavori proseguiranno verso via Tunisi e piazzale Scuro.

 

Saranno, nessuno lo nasconde, settimane difficili per la viabilità. La zona ospita cinque istituti scolastici superiori, con migliaia di studenti in movimento ogni giorno, oltre al traffico da e per il Policlinico. «Partire prima, parcheggiare un po’ più distante, valutare percorsi alternativi», è l’appello del comandante della Polizia Locale, Luigi Altamura. «Avremo quattro agenti costantemente sul posto per indirizzare e regolare il traffico. La priorità sarà data comunque sempre ai mezzi pubblici e in caso di criticità evidenti si potrà arrivare al divieto di transito su alcune strade per i veicoli privati».

 

Tra i cantieri per le nuove linee pubbliche attivati e in programma quello nella zona di Borgo Roma sembra destinato a rivelarsi tra i più critici. Anche perché la zona dovrà assorbire, nel pieno degli interventi, anche l’«onda» dei visitatori dell’ormai prossimo Marmomac. «Sarà un impegno particolarmente pesante», ammette il comandante della Polizia Locale. Il primo tratto su cui si interverrà, in via Comacchio dove è prevista una fermata della filovia, comporterà un solo senso di marcia da via San Giacomo verso le scuole, oltre alla chiusura del tratto attualmente sterrato. Gli interventi, infatti, saranno realizzati alternativamente sulle due semicarreggiate. Accesso e uscita degli studenti di «Galilei» e «Einaudi» (ma nella zona insistono anche la primaria «Meneghetti» e la media «Giuliari») saranno garantiti da una corsia di sicurezza, delimitata da «new jersey», sul lato del parco dietro i due istituti superiori. Verranno inoltre mantenuti i due attraversamenti pedonali principali.

 

«La sosta sarà vietata su via Comacchio per la durata dei lavori», precisa il comandante Altamura. «E gli agenti sul posto avranno il compito di dirigere il traffico e valutarne le criticità, fino all’eventuale blocco del passaggio dei mezzi privati nel caso questi ostacolassero pesantemente le linee di trasporto pubblico». Gli autobus infatti, come emerso in un incontro preliminare con i presidi degli istituti della zona interessata dai cantieri, risultano il mezzo privilegiato di spostamento per circa il 90 per cento degli studenti.

 

La seconda fase dei lavori, quando il cantiere sarà spostato verso via Tunisi e piazzale Scuro (antistante il Policlinico) potrebbe essere anche più critica, con il senso unico che verrà istituito in direzione dell’ospedale. «Utilizzeremo le 12 telecamere della zona per valutare in diretta i flussi di traffico. Garantendo sempre la priorità alle linee del trasporto pubblico anche se ciò dovesse comportare lo stop al traffico privato». Il dettaglio degli interventi è descritto anche sulle pagine di Operafilovia (https://www.operafiloviaverona.it) e gli aggiornamenti, spiega Francesco Barini, presidente di Amt, «saranno costanti come l’attività di informazione». Ma il «nodo» di Borgo Roma non sarà di facile soluzione: due mesi di lavori che, nessuno lo nasconde, saranno «ad alto impatto». «È indispensabile informarsi, partire in anticipo, sia studenti che lavoratori. Chi può dovrà cercare percorsi alternativi e parcheggiare più distante», sintetizza il comandante Altamura. Il rischio di «imbottigliamento» e di stop alle auto private resterà una costante.

Paolo Mozzo

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